L’occhio è il sensore principale del Sistema Tonico Posturale. Esiste una relazione che influenza reciprocamente vista e postura, infatti alterazioni della vista comportano modifiche della postura e viceversa.
La contrazione dei muscoli oculari determina contrazione dei distretti muscolari della nuca, attraverso questa sinergia di azioni è possibile mettere a fuoco gli oggetti interessati. Per questo, difficoltà visive ed errata organizzazione della postazione di lavoro/studio, possono portare alla retrazione dei muscoli del tratto cervicale, che a lungo andare si ripercuote sull’assetto dell’intera colonna vertebrale determinando alterazioni della postura. Spesso il mal di sciena lombare o addirittura il colpo della strega, dipendono da squlibri posturali localizzati a livello cervicale.
Con pochi accorgimenti è possibile prendersi cura della propria schiena e prevenire l’insorgenza di spiacevoli sorprese che possono arrivare a costringerci a letto:
-Ottimizzare l’organizzazione della postazione lavoro/studio: seduta, piano di lavoro, altezza schermo.
-Controllare la vista periodicamente (anche per eventuale adeguatezza degli occhiali).
-Programmare delle pause (soprattutto per l’uso di apparecchi con display) per consentire una sorta di recupero/ristoro sia per la vista che per i muscoli posturali.
-Evitare le abitudini sedentarie e praticare delle attività che prevedano esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare.